Authors: Fabrizio Sossan, Pierre Roduit Last update: 01 March 2025
La législation suisse définit deux concepts pour encourager l'autoconsommation de l'électricité renouvelable produite localement : les Regroupements pour la Consommation Propre (RCP) et les Communautés Énergétiques Locales (CEL). Ces concepts diffèrent par leur étendue et le type de connexion au réseau électrique.
Il concetto di RCP si applica ai consumatori e agli impianti di produzione di energia rinnovabile collegati dietro un unico punto di connessione alla rete. In un contesto tradizionale, ogni utenza (consumatore o produttore) avrebbe un contatore e un contratto col distributore inviduale; i RCP permettono ai consumatori di accedere alla produzione rinnovabile locale a un prezzo negoziato direttamente con il proprietario della generazione, evitando così di essere fatturati al prezzo al dettaglio dell'elettricità proposto dal distributore. Questo concetto si applica a qualsiasi fonte di produzione rinnovabile a condizione che la capacità di produzione sia almeno il 10% della potenza nominale totale della domanda e con almeno 500 ore di funzionamento all'anno.
A partire dal 1° gennaio 2025, i RCP si estendono alle risorse collegate a diversi punti della rete sotto 1 kV, il che implica che la dimensione del raggruppamento può essere estesa utilizzando la connessione elettrica a bassa tensione dell'operatore di distribuzione. Questo concetto è noto come Raggruppamento Virtuale per il Consumo Proprio (vRCP).
Analogamente ai RCP, le CEL permettono ai consumatori di accedere a elettricità locale meno costosa, evitando di essere fatturati dal distributore per il loro consumo. Tuttavia, mentre i RCP si applicano ai consumatori dietro un unico punto di connessione alla rete (come un edificio) o collegati allo stesso feeder a bassa tensione, le CEL si estendono a più punti di connessione alla rete, prevedendo esplicitamente l'uso dell'infrastruttura della rete di distribuzione, inclusa la media tensione, per consentire il trasferimento di potenza in diversi luoghi. Le CEL non possono estendersi oltre un comune; inoltre, tutti i consumatori e i produttori collegati devono essere allo stesso livello di rete e ragionevolmente vicini tra loro. La capacità di produzione installata deve essere almeno il 20% della domanda totale.
All'interno delle CEL, l'elettricità viene scambiata secondo regole e tariffe stabilite internamente. Per tenere conto dell'uso dell'infrastruttura della rete, gli operatori dei sistemi di distribuzione continueranno ad applicare tariffe di rete, ma con una riduzione dei costi che può arrivare fino al 60%.
Le CEL e i RCP favoriscono i consumatori di elettricità permettendo loro di accedere a un'elettricità meno costosa, evitando di essere fatturati al prezzo del distributore anche se l'approvvigionamento proviene da un impianto fotovoltaico vicino. I construtti di CEL e RCP sono anche vantaggiosi per i produttori locali di energia rinnovabile, che possono negoziare con i consumatori locali uno schema di remunerazione più redditizio rispetto a quello proposto dal distributore di rete.
È importante sottolineare che l'implementazione di questi construtti riguarda, essenzialmente, la riorganizzazione delle misure di potenza a fini della fatturazione; non comporta modifiche ai flussi di potenza fisici né richiede l'installazione di connessioni elettriche aggiuntive.
Grazie all'accesso a tariffe elettriche più vantaggiose, i consumatori potranno beneficiare dello spostamento del loro consumo di elettricità verso i momenti in cui la produzione rinnovabile locale è disponibile. Tale spostamento può avvenire modificando le abitudini di consumo, oppure, in modo più efficace, attraverso carichi flessibili, come la ricarica delle auto elettriche o le pompe di calore, che possono essere gestiti in modo ottimale da sistemi automatici in grado di adattarsi al prezzo dell'elettricità. Lo spostamento del consumo può essere realizzato anche mediante l'uso di sistemi di stoccaggio dell'energia, come le batterie.
Sviluppare le CEL e gli RCP richiede la capacità di misurare le inizieni di potenza delle utenze e produttori distribuiti. Molti operatori di rete di distribuzione svizzeri stanno attualmente finalizzando il dispiegamento dei contatori intelligenti (smart meter) per rendere ciò possibile.
Il funzionamento efficace delle CEL e RCP richiede una coordinazione e un controllo in tempo reale dei carichi e degli asset di stoccaggio di energia ben progettati. Questo processo, generalmente noto come energy management , può essere implementato tramite software dedicati, con vari gradi di complessità e completezza. Alla HES-SO Valais, sviluppiamo energy management system all'avanguardia, combinando modelli di previsione del consumo e della produzione, previsioni meteorologiche numeriche, programmi di ottimizzazione tecno-economica e modelli matematici per garantire operazioni ottimali delle CEL e RCP.
Sebbene le norme legislative aprano chiaramente all'uso della rete di distribuzione locale per allargare l'estensione dei RCP e CEL, la capacità attuale delle reti di distribuzione elettriche di tollerare questi nuovi flussi di potenza non deve essere data per scontata. In particolare, le reti di distribuzione sono progettate per accogliere una quantità limitata di produzione rinnovabile e livelli ben precisi di consumo; superare i valori progettuali porterà inevitabilmente a violare i limiti operativi dell'infrastruttura di distribuzione (congestioni di linea, alle sottostazioni, e livelli di tensioni fuori dai limiti normativi), richiedendo rinforzamenti di rete costosi. Per questo motivo, una gestione ottimale dei flussi di potenza richiede l'inclusione di modelli accurati della rete elettrica per catturarne i suoi limiti, rispettando i valori progettuali. Gli operatori delle reti di distribuzione, che hanno generalmente una conoscenza dettagliata delle loro reti, potrebbero estendere la loro offerta ai clienti proponendo soluzioni software di gestione dell'energia chiavi in mano per permettere uno sviluppo delle RCP, vRCP e CEL che siano in accordo con le loro esigenze operative.
L'autoconsumo dell'elettricità generata localmente presenta vantaggi, poiché riduce le perdite nelle linee e nei cavi elettrici. In aggiunta, se ben coordinato, consente un migliore utilizzo delle reti di distribuzione, con meno congestioni e livelli di tensione migliorati.
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